Come la mitologica Araba Fenice, gli YoungBlood risorgono ventitre anni dopo la registrazione di No Retreat, album che viene oggi pubblicato da Eonian Records, etichetta statunitense dedita ad un’interessante opera di archeologia musicale.
Fondata nel 2008 ad Indianapolis, Eonian si propone di pubblicare sconosciute perle degli anni ottanta e novanta, “hard-rock relics” le chiamano, che per un motivo o per l’altro non videro mai la luce, nè poterono godere di una distribuzione che potesse definirsi tale.
Debitamente rimasterizzate da Jeff Diehl (anche chitarrista della band recensita oggi), queste produzioni hanno finalmente la possibilità di affacciarsi sul mercato globale, con la speranza di suscitare un mix di sorpresa e nostalgia negli ascoltatori amanti di questo tipo di sonorità (Slaughter, Steelheart, Warrant, Extreme e Firehouse sono alcuni dei nomi di riferimento citati dalla stessa label).
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